Ucraina:la guerra che stanno perdendo tutti

“Non c’è alternativa per l’Ucraina oltre a combattere gli invasori russi e vincere la guerra”, ha affermato oggi il presidente ucraino Zelensky. Non sappiamo se lo pensi veramente, ma se fosse è una dimostrazione di come non sempre essere al centro degli avvenimenti è di aiuto per capire che cosa davvero stia succedendo.

In effetti la guerra in Ucraina la stanno perdendo tutti e non la può vincere nessuno. È infatti una guerra di logoramento sui generis in cui l’Ucraina sta subendo danni gravissimi alle proprie infrastrutture e la Russia sta esaurendo la propria economia e il meglio del proprio apparato militare. Mettendo insieme tutte le notizie spezzettate che arrivano dalle zone di combattimento ci si accorge che russi e ucraini vanno avanti e indietro sul teatro del conflitto senza che né uni né gli altri riescano a consolidare il controllo delle aree conquistate o riprese, però con grande sconquasso del territorio e quindi con migliaia di profughi interni.

Con le armi ricevute dall’Occidente gli ucraini hanno fatto e stanno facendo strage dei carri russi. Dispongono di razzi che, raggiunto il carro nemico, s’impennano e poi discendono a colpirlo nella parte posteriore che è meno blindata, dove ci sono i motori, i serbatoi e le riserve di colpi di artiglieria. Il carro esplode con la strage del suo equipaggio e, come si vede da molte foto, con lo schianto della torretta. A fronte dei circa 100 soldati che l’Ucraina perde ogni giorno, le perdite russe devono essere maggiori, ma resta il fatto che la Russia ha circa il quadruplo degli abitanti dell’Ucraina. Sia l’ una che l’altra patiscono perciò il sacrificio di giovani vite e sono poi confrontate con il problema dell’addestramento dei nuovi soldati all’uso di armi complesse come sono quelle moderne.

Frattanto, con una tattica che riprende in grande quella della Serbia contro la Croazia ai tempi della guerra in Jugoslavia, i russi lanciano quasi a caso alcuni missili ogni giorno su alcune delle città ucraine che hanno a tiro: un sistema relativamente poco dispendioso per interromperne la vita sociale ed economica costringendo gli abitanti a restare sine die nei rifugi.

In questo quadro la Russia può arrivare all’esaurimento del proprio arsenale convenzionale in alcune settimane mentre l’Ucraina, che fa conto sugli aiuti militari dell’Occidente, può anche durare di più, ma al prezzo della distruzione di larga parte dei propri centri abitati, di un’ecatombe di civili e della rovina generale della propria economia. Tutto questo per arrivare infine all’inevitabile negoziato. Non li si potrebbe aiutare ad arrivarci prima?

26 maggio 2022

Informazioni su Robi Ronza

Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.
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2 risposte a Ucraina:la guerra che stanno perdendo tutti

  1. Carlo Meazza ha detto:

    …che stiamo perdendo tutti…non stanno. Dovremmo tutti fare esami laici, e non, di coscienza. Invece parliamo e parliamo…Mi riferisco a come va il mondo, naturalmente pensando che sia solo nostro

  2. Pippo ha detto:

    Quando si dice che la libertà è al fondo mistero e che in certi casi come questo (nn voler negoziare) assomiglia al classico detto cupio dissolvi. Non direi a questo punto “nn li si potrebbe aiutare?” (visto che ci hanno provato tutti senza alcun risultato…) ma Qualcuno non li può aiutare? Intendo che possiamo pregare! “E continuiamo a pregare il Signore, e preghiamo intensamente” (Papa Francesco, Contro la guerra, pag. 28)

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