Centomila a Washington alla Marcia per la Vita (seguito)

L’altro ieri (cfr. Centomila ieri a Washington alla Marcia per la Vita, ma in Italia non si è saputo) ho scritto della 50° annuale Marcia per la Vita svoltasi nella capitale americana, della quale come al solito in Italia non si è avuta notizia. Da sempre infatti i nostri telegiornali e i nostri giornali non ne parlano o la citano appena, i loro corrispondenti negli Usa non se ne accorgono. Ieri però La Stampa si è accorta che “la cittadina di Madison, Wisconsin”, sarebbe stata sede di una manifestazione abortista ed ha subito spedito il suo inviato, Alberto Simoni, a seguire l’evento.

Il frutto di questa corsa a Madison – in effetti capitale del Wisconsin, 270 mila abitanti —   è un reportage che il giornale pubblica oggi su cinque colonne, con richiamo in prima pagina, sotto il titolo «L’America in marcia per l’aborto» e un sommario dove si spiega (A quanto pare nella redazione de La Stampa ahimé non sanno che Roe vs Wade non è una legge ma una sentenza)  che “Nell’anniversario della legge Roe vs Wade, abolita l’anno scorso, è sfida alla Corte Suprema”.

“La Women March, il collettivo abortista più grande e ramificato d’America”, scrive commosso l’inviato de La Stampa,”ha portato nel freddo di una Madison innevata (…) le ragioni della battaglia. Centinaia di attivisti provenienti da tutti gli Stati Uniti si sono riuniti per ascoltare Rachel Carmona “indiscussa leader del movimento”, che vive ad Amarillo, Texas, e ha alle spalle un curriculum di attivista lunghissimo. “I gradi della leader se li è conquistati sul campo. Carmona prende poi la parola nella Rotunda del Campidoglio di Madison, al riparo dal freddo e accolta dal calore e l’entusiasmo di centinaia di donne di tre generazioni (…)”. Insomma, agli occhi del quotidiano torinese e del suo inviato, mentre i centomila della Marcia per la Vita nella pure innevata e gelida Washington di venerdì scorso neanche esistono, alcune centinaia di attivisti accorsi a Madison, e poi rifugiatisi al caldo del locale Campidoglio ad ascoltare la loro indiscussa leader, sono un evento degno quasi di un’intera pagina.

L’inviato si sofferma poi a spiegare che contemporaneamente anche “Kamala Harris, la vicepresidente, ha scelto la Florida per tenere il suo discorso davanti a 1500 persone evidenziando che i diritti di tutti (all’aborto: Ndr) sono a rischio”. Comunque “è da Madison che si gettano le basi per la riscossa”. Il messaggio che Carmona ha consegnato al suo popolo dentro la Rotunda è “Il primo passo è qui” (…).

“In Wisconsin c’è la linea del fronte, mobilitiamoci, vinciamo e poi riconquisteremo i diritti per l’America”, sono  — scrive l’inviato — le parole conclusive di Rachel, che “finisce travolta da cori, urla e slogan. In prima fila c’è la generazione del ’73, due donne fanno il pugno chiuso (…)”.

Ecco fatto: i lettori de La Stampa sono adeguatamente informati su quel che bolle in pentola negli Usa a proposito dell’aborto.

23 gennaio 2023

Pubblicità

Informazioni su Robi Ronza

Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.
Questa voce è stata pubblicata in Diario e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

2 risposte a Centomila a Washington alla Marcia per la Vita (seguito)

  1. Marinella Malacrea ha detto:

    Grazie Robi. Almeno adesso sappiamo. Continuo a guardare i cocci della mia fiducia nell’informazione distrutta. Nemmeno CitizenGo l’ha riportato e continua ad occuparsi del tema gender, meno letale

  2. Filippo ha detto:

    La sentenza della corte suprema e’ stata possibile solo grazie alle nomine dei giudici fatta da Trump! Mentre Francesco dava l’appoggio a Biden, finanziatore di abortifici, per sua stessa ammissione! E lo criticate pure perché lo ha detto in pubblico. Dite tutti scusa a Donald.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.