Marcia per la Vita di Washington: la solita censura ma anche un salvataggio di capre e cavoli davvero magistrale

Sarei lieto di sbagliarmi, e se fosse attendo con grande speranza di venire smentito, ma non mi risulta che, salvo Avvenire, alcun quotidiano italiano abbia dato la minima notizia riguardo alla Marcia per la Vita di venerdì scorso a Washington  di cui dicevo nella mia Comunicazione di servizio di ieri (Ne hanno invece brevemente parlato un paio di telegiornali).

Complimenti dunque ad Avvenire che, pur stretto nella morsa di cui si diceva, se l’è cavata brillantemente con una foto-notizia in prima pagina e un’ampia cronaca da Washington nelle pagine interne. Nella cronaca il sempre pessimo Trump fa irrefrenabilmente un’ottima figura. A mettere le cose a posto c’è però la pagina a fianco in cui  Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci (che per l’occasione dice peste e corna di Trump) vengono quasi elevati alla gloria degli altari tra dense volute d’incenso. Nell’insieme insomma un salvataggio di capre e di cavoli davvero magistrale.

25 gennaio 2020

 

 

Informazioni su Robi Ronza

Giornalista e scrittore italiano, esperto di affari internazionali, di problemi istituzionali, e di culture e identità locali.
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3 risposte a Marcia per la Vita di Washington: la solita censura ma anche un salvataggio di capre e cavoli davvero magistrale

  1. Cesare Chiericati ha detto:

    Nel caso ti fosse sfuggito ti segnalo su 7 del 24.01 un circostanziato pezzo sul tema dell’aborto che divide gli Usa

    ciao Cesare

  2. Giacomo ha detto:

    Ne ha parlato anche Il Giornale.

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